domenica 3 novembre 2013

Attivitá di Halloween e Samhain

Siamo in autunno e Halloween é appena passato.
Non mi dilungo sulla storia e sulle origini, trovate tante cose interessanti su Le vere Origini Di Halloween. Sarebbe una cosa buona farsi una cultura prima di sparlare a vanvera su una festa così importante.


(Questo è un mio disegno, modificato a computer)

Arriva finalmente il freddo, la natura sta andando a dormire, e con essa gli animali. Abbiamo raccolto tante cose, dal cibo ai pensieri, alla consapevolezza e ci addentriamo sempre più nel grembo della Dea Madre. Tutto ciò che abbiamo Raccolto, deve essere studiato e posizionato, nella Discesa ci culliamo, ci coccoliamo, ci nutriamo, e stiamo più a contatto con noi stesse. Halloween si festeggia il 31 Ottobre e il 1º Novembre; Samhain invece, in Avalon, con la prima luna piena quando il sole entra nel segno dello Scorpione.


Ad Halloween, ci si traveste, si fa dolcetto o scherzetto, ed é un buon modo per far partecipi i bambini. Quest'anno, ad Halloween, a parte decorazioni, come zucche, candele, foglie colorate da appendere, da disegnare abbiamo passeggiato e raccolto ciò che trovavamo in giro nei prati o per strada. A Samhain, invece, abbiamo fatto come gli altri anni, una nostra 'tradizione': come prima cosa abbiamo fatto una sorpresa a Petite, tornata dall'asilo ha scoperto che è arrivato Jack, e le ha lasciato delle sorpresine stregose: due barbie di Halloween (le piacciono un sacco) e un mini cappellino da strega che si accende. Abbiamo preparato insieme l'altare, con pietre, candele, incensi, offerte, decorazioni e una mini pentola vecchia che funge da calderone; quest'anno ha partecipato anche Petite con il 'Rito dell'Allontanamento', lei mi diceva cosa non voleva per un anni e io riassumevo scrivendo su un foglio, che poi ha bruciato lei. Prima di iniziare, ho spiegato a Petite che bisognava prima cantare la canzone tre volte e poi invocare gli elementi. Ha voluto fare tutto da sola ed è stata molto brava. Abbiamo fatto il 'Rito dell'Allontanamento' e il 'Rito delle Tre Carte', che ci accompagnano fino al prossimo Samhain. Abbiamo messo fuori dalla porta la nostra zucca intagliata
con la candela, e una mela. Dal balcone della finestra, invece, abbiamo posizionato le offerte :) Infine, abbiamo scelto un film a tema, avevamo in mente Hocus Pocus o Halloweentown ma
Petite ha voluto vedere The Brave. Ma siccome dopo venti minuti si è addormentata, io e il consorte abbiamo visto che su Sky non c'era niente che ci piacesse, allora, nella sezione dei bambini abbiamo scovato Girl vs. Monster, è un film simpatico e divertente.  Una cosa che mi sono dimenticata di scrivere è che la prima cosa che faccio prima di iniziare i festeggiamenti, è la lettura della storia di Jack O' Lantern e quella di Ceridwen: piacciono sempre, ogni anno ne parliamo e riflettiamo su entrambe le storie. Questo è quello che facciamo oramai dai sei anni, è una tradizione che piace a tutti e tre :)

(Questa è la nostra Zucca di quest'anno)

E voi come avete festeggiato?
Vi auguro un buon inizio, e che la Ruota continui a girare.

martedì 1 ottobre 2013

Le vere Origini di Halloween

Mi piacerebbe spendere qualche parola su questa nuova pagina: Le vere Origini di Halloween.

Ottima iniziativa che prevede di smentire ogni articolo fasullo che troviamo ogni anno su siti, blog, articoli da giornale riguardo alla festa di Halloween. Ci tocca leggerli per capire se la gente esterna ha capito qualcosa di questa festa. E ogni anno si vedono e si leggono sempre le stesse cose. È raro trovare qualcosa di vero, ancora più raro è la verità; si leggono balle assurde, diffamazioni, su un dio mai esistito, Etc. E in questo blog, si trovano informazioni vere, studiate, con delle basi (non sono campate all'aria come si trova in giro), ci sono persone serie che lottano ogni anno per far capire che la verità è un'altra: è stato creato un blog che raccoglie origini, dettagli di questa festa, volantini da stampare e da diffondere; esiste anche la pagina su facebook, ci sono sostenitori che credono in questa svolta, che appoggiano, e cerco di fare qualchecosa anche io nel mio piccolo. 
Chi ci crede, lotta, sempre. Non ha paura delle fandonie, le affronta e svela la realtà.

Appoggio questa Iniziativa con una voce piccola perché lo sono, e credo che sia ora che qualcuno sveli e racconti la verità. Ci siamo rotti di leggere articoli assurdi, vedere per il web campagne anti-Halloween, molti con una pessima calligrafia, e crediamo che tante voci unite, unite in questa 'piccola lotta', possano dare una svolta.

 

domenica 8 settembre 2013

Come interagiscono i bambini nella ritualità

I Bambini e il Rito

Sto notando quanto crescono in fretta i nostri bambini, come ci guardano, come osservano sia noi sia le persone che ci sono vicine e come prendono, soprattutto, esempio da noi. 




Mi ricordo benissimo l'anno scorso, quando Petite aveva due anni: dovevo fare una cosa importante e ho provato a chiederle se voleva aiutarmi, cosí le ho anche spiegato che più siamo meglio é. Dovevo come prima cosa purificare la casa, e poi dovevo riprogrammare un sacchettino per il lavoro a mio marito. Incuriosita, é stata vicina a me tutto il tempo, sempre in silenzio. É stata bravissima, perché proprio non me l'aspettavo! Diciamo che é stato il suo primo approccio a un 'rito', se si può chiamare così. Ed era anche contenta. Ma soprattutto voleva continuare... Quando le avevo detto che avevamo finito, ho visto che era delusa. Allora le ho promesso che, se voleva ancora aiutarmi, la prossima volta avremmo cantato. E così é stato. Infatti, poi mi ha aiuta tantissimo! 

Settimana scorsa ho purificato alcuni attrezzi del mestiere e tutta contenta, mi ha aiutata a preparare il necessario sul tavolo. Ho fatto partire una canzone, che uso per concentrarmi, e insieme abbiamo cantato, invocato e purificato insieme. Mi ha imitata tutto il tempo.



Ecco cosa ho capito in questi giorni: loro guardano noi, guardano quello che facciamo, perché noi, per loro, siamo le prime figure di riferimento, copiano e fanno quello che facciamo noi. I figli copiano i genitori. In tutto. E infatti, Petite, dopo che avevamo finito di fare il 'rito', ha deciso per conto suo, senza che io le dicessi niente, di purificare la sua pietra (un po' di tempo fa siamo andate a fare un giro a comprare delle pietre che mi servivano e lei si è soffermata a guardarne una e a cui, poi, si è affezionata: ha scelto una mangano-calcite, ma io ne so pochissimo di questa bellissima pietra rosa..). Dopo tutte le raccomandazioni che le ho dato, visto che c'erano delle candele sul tavolo, si é seduta e diciamo che ha cercato di imitare i miei movimenti con le mani e anche di cantare. Non so quanto tempo sia stata lì, tra candele e incensi, ma era così concentrata che sembra davvero una piccola streghetta *.*





Tutto questo é per far capire come ci prendono da esempio i nostri figli, non solo per come ci poniamo  con loro e con gli altri, ma anche in queste piccole cose, magiche e anche 'istruttive', secondo me, perché ogni volta che facciamo qualcosa noi gli spieghiamo con dolcezza cosa facciamo e perché.
Non solo nei riti, ma anche quando si raccolgono ad esempio i fiori, quando ci servono le foglie di una pianta, bisogna sempre ringraziare e se si vuole si puó donare qualcosa. Io cerco farlo sempre, così quando vuole fare le cose da sola, sa già cosa fare e sa come comportarsi.


Un'altra cosa importante, secondo me, sono i nomi delle divinità. Io le avevo già spiegato qualcosa un po' di tempo fa, ma le ho ricordato, che può scegliere lei i nomi, magari si possono trovare delle storie e leggere insieme... Ora forse é un po' difficile, per via dell'etá, ma non impossibile! Le storie che si raccontano alla sera, di solito son fiabe e favole con i disegni e questo ai bambini piace (si trova qualcosa di neo paganesimo anche su Internet). Ho notato che a molti piace più ascoltare che guardare, allora si possono leggere anche quelle stampate, ma anche entrambe... Qui sta a noi la scelta. Da qui i nomi. Il nome della divinità. A Petite piace (a parte le storie della Disney e dei Grimm) la storia di Cerridwen (le piace tanto la parte in qui di trasformano, non so quante volte mi tocca rileggere quella parte) e da qualche giorno la storia di Cailleach, non so come mai... Ma conosce anche altri nomi! Scrivo questo, per far capire che anche se son piccoli, i nomi dei personaggi se li ricordano. Basta un po' di logica e di inventiva.... e 'il gioco é fatto'.


Ultima cosa: bisogna però fare attenzione, ad alcuni bambini piace parlare. Bisogna spiegargli che non tutti chiamano Ostara, la Pasqua; che non tutti usano pietre, incensi... per purificare, proteggere..., la Luna per caricare gli oggetti... e tante altre cose. E per ora é meglio tenersele per sè e in famiglia. Molti non capirebbero perché credono in altre divinità... E qui, sta sempre a noi, spiegare bene ai nostri figli le nostre scelte e in che cosa crediamo. E a chi é più grande, a cosa potrebbe andare in contro. Bisogna essere, forse, un po' elastici e cercare parole semplici per fargli capire bene che non esiste una sola religione, un solo credo... Ma qui vado fuori tema. E mi fermo.




Spero di essermi spiegata, in caso contrario, fatemelo sapere e cerco di chiarirmi il più possibile :)

Se avete suggerimenti e consigli su ciò che ho scritto, ne sarei felice!


Buona giornata,
Phoenix



N.B. Le foto le ho trovate su Pinterest.