La vera storia di
Lilith
Tanto tempo fa, in una giornata tranquilla, l’Energia Divina
decise di creare il genere umano. Non sapeva da che parte iniziare a guardare e
sotto di sé, vide del fango e ha pensato di fare una prova: ha creato con la
terra l’ uomo e la donna. Uguali nella creazione, si pensava anche uguali nella
persona, nel carattere: lui si chiama Adamo e lei si chiama Lilith. Una sera,
quando questa Energia Divina riposa, decisero di accoppiarsi. La prima volta
andava bene per entrambi che lui si mettesse sopra di lei, giusto per provare. La seconda
volta lei voleva fare il contrario, ma lui si rifiutò. Dopotutto erano uguali,
creati nello stesso modo, nella stessa maniera e nella stessa forma. Lilith
provò ad argomentare la cosa ma era del tutto inutile. Adamo è testardo e
caparbio, e allora Lilith se ne andò.
Lilith allora decise di andare nel Mar Morto. Adamo invece si lamentò con
l’ Energia Divina per il comportamento di Lilith e quindi venne maledetta: i figli che partorirà saranno
maledetti e moriranno subito, perché a lei non è dato partorire. A lei spettava
solo la morte sul suo cammino. Esiliata si ritrova sola e triste a vagare sulle
sponde. Dopotutto voleva la parità con l’uomo, e non essere sottomessa a quello
che diceva e a quello che voleva. Ecco che si trasforma in una donna selvaggia,
oscura. Giusta per la sua natura, piena di energia e seducente agli occhi della
notte, perché è in quei momenti che Lilith si fa viva.
Lilith diventa imprevedibile, e con quelli ali grandi
viaggia molto velocemente. Divenne un demone a causa dell’egoismo dell’ uomo e, lei, solo lei, può decidere per sé.
Ha rispetto per sè stessa ed è risoluta.
Al posto di Lilith venne creata, non più dal fango ma da una
costola di Adamo, una seconda donna, Eva. Che, secondo Adamo, le sembra perfetta perché non
contraddice mai quello che gli dice o che lui fa. E io domando, voi che cosa
avreste fatto al posto di Lilith?
Lilith, col tempo, diviene il nostro lato nascosto, quello
oscuro che magari ci fa paura, ma è la nostra parte più autentica che abbiamo.
Quella parte che dobbiamo solo abbracciare, perché alla fine siamo sempre noi.
E aspetta solo a noi a dare un’equilibrio a chi siamo veramente.
Elanorya
NB Ho rielaborato a parole mie, inventando alcune parti, la storia di Lilith. Di sicuro ci sono inesattezze, sono andata a memoria di ciò che ricordavo. Accetto critiche e giudizi ;)
PS L'ho scritto per mia figlia perché me l'ha chiesto lei, poi sarà lei a cogliere e a farsi i suoi ragionamenti :)